
Tornando a Barcellona, devo assolutamente dire che è stata un'esperienza indimenticabile; mi aspettavo una bella città ma certo non così!
Rispetto alla nostra cara Firenze, è una città molto più all'avanguardia: si pensi che con la metro bastano 5 min per attraversarla completamente da nord a sud e agli enormi e moderni edifici.

Non mi dilungo troppo sul contributo che Antoni Gaudí ha conferito alla sua Barcellona anche perchè ne ho già parlato nella sezione dedicata agli artisti; però non posso fare a meno di ricordare la casa Battlò e il Parco Güell, le opere che mi hanno colpito di più soprattutto la prima per le forme architettoniche legate al mondo della natura e il secondo per la sua simbiosi con la natura stessa.

E poi, come non poter citare la Rambla, la strada alberata che attraversa il cuore della città per poi arrivare al porto: artisti di strada all'ordine del giorno, negozi, e tanta ma tanta gente a qualsiasi ora! Lo so bene perchè avevamo l'albergo in una contrada della Rambla.
Un piccolo particolare: io ed il mio ragazzo abbiamo deciso (o meglio siamo stati costretti dal fattore cash) di visitare tutta Barcellona, e ribadisco TUTTA, in soli 7 giorni. Vi giuro che non vi potete immaginare il mal di schiena che abbiamo avuto ogni sera, tant'è che ad una certa ora crollavamo nei locali.
Inoltre, per far piacere a qualcuno, sono dovuta addirittura andare in quel puntino in alto alto a sinistra della cartina della città chiamato "Camp Nou", stadio dell' FC Barcelona. Comunque devo ammettere che è stata anche quella una bella eperienza.